mercoledì 27 maggio 2009

Testa dura senza paura

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Riassunto delle puntate precedenti: i Nostradamus di sinistra, acuti statisti politici, nonostante l'orticaria di Bertinotti decidono di creare una coalizione chiamata Sinistra L'Arcobaleno, per partecipare alle elezioni del 2008. Le previsioni ottimistiche (vedi le dichiarazioni di Pecoraro Scanio e Franco Giordano), si rivelarono catastrofiche. La Sinistra dopo le elezioni era, per la prima volta nella storia, non rappresentata in parlamento. La Sinistra è stata sempre divisa, e continua a farlo. Uno slogan operaio diceva "Lotta dura senza paura". I capi di partito l'hanno rielaborata: "Testa dura senza paura". Impareranno mai la lezione i nostri eroi? Cosa accadrà alle prossime elezioni europee? Vediamo...mettere insieme tutte le dichiarazioni, dare un occhiata ai grafici dei sondaggi, stando attenti alle date, è davvero divertente.

Due brevi premesse per capire meglio la situazione:
- Per avere un rappresentante al Parlamento Europeo è necessario superare il 4%
- La Sinistra è divisa in due liste, che come vediamo dai sondaggi sono entrambe sotto al 4%. Sommate insieme conquisterebbero circa il 6% dei consensi.


"Non si può far finta di niente, bisogna avviare una discussione tra di noi e con gli amici della Sinistra arcobaleno".
Angelo Bonelli (Verdi), Sinistra l'Arcobaleno

"La mia vicenda di direzione politica termina qui, purtroppo con una sconfitta. Proseguirò da militante, ma la mia stagione da dirigente politico è finita". Quella della sinistra radicale è, stando ai dati, una “sconfitta netta”, dalle proporzioni “impreviste”, che rende necessaria una “riflessione approfondita” ma che comunque non deve mettere in dubbio la necessità di proseguire con il progetto politico della Sinistra Arcobaleno, anzi: “il risultato negativo rende più urgente l’avvio di una fase costituente già da domani”
Fausto Bertinotti, Sinistra l'Arcobaleno

Panorama.it, 14 aprile 2008 (dopo la sconfitta alle elezioni politiche)


Sinistra e Libertà è la nuova alleanza elettorale per le prossime elezioni europee 2009 che punta a superare la nuova soglia di sbarramento del 4%. Il cartello dei cinque partiti - i fuoriusciti del Prc, Movimento per la Sinistra, i Verdi, il Partito Socialista e gli ex del Pdci, Unire la Sinistra - è stato presentato ufficialmente questa mattina a Roma da Nichi Vendola.
Alle Politiche del 2008 Verdi e Sinistra Democratica erano già partner in un altro cartello, quello di “Sinistra arcobaleno”, che prese meno del 4% dei voti, non riuscendo a eleggere neanche un parlamentare. Rifondazione comunista e Pdci, anche loro parte l’anno scorso della fallita alleanza, daranno invece vita a una lista unitaria d’ispirazione comunista.


www.ultimenotizie.tv, 17 marzo 2009


Due liste a sinistra quindi, per intercettare i voti dei delusi del Pd e superare la soglia di sbarramento del 4%. Da una parte l'alleanza di Verdi, Socialisti, Sinistra democratica e vendoliani, sotto le insegne di «sinistra e liberta» dall'altra i comunisti di Paolo Ferrero e Oliviero Diliberto, con la storica falce e martello.

Il mattino.it, 16 marzo 2009



"Diamo vita ad una lista anticapitalista che unisce in una proposta politica per l’Europa il PRC, il PDCI, Socialismo 2000 e i Consumatori Uniti."

www.unaltraeuropa.eu, programma elettorale di Rifondazione e Comunisti Italiani


"Sinceramente mi è difficile comprendere l'acrimonia che Ferrero e Diliberto dedicano alla mia persona e al nostro movimento. Quella della contumelia e della rissa a Sinistra è una logica che non mi appartiene".

Nichi Vendola (Sinistra e Libertà), rispondendo alle critiche di Diliberto e Ferrero su Sinistra e Libertà.


"Mi batto per far nascere in Italia una grande sinistra unitaria e popolare. Da questo punto di vista auguro anche a Rifondazione di poter superare la soglia di sbarramento, e naturalmente lo stesso auguro a noi, anche incoraggiato dalla crescente simpatia che sta riscontrando il progetto di Sinistra e Libertà".
Nichi Vendola (Sinistra e Libertà), 18 aprile 2009

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